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20 Anni di Arte Comelico. Il 3 Luglio 2022 l’inaugurazione della collettiva celebrativa.

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20 anni di Arte Comelico. 20 anni di storia. 20 anni di cultura. 20 anni di arte.

Domenica 3 Luglio si inaugura a Costalta di Cadore la grande mostra collettiva degli artisti soci dell’Associazione Arte Comelico.

Un compleanno importante, una tappa fortemente significativa.

La volonta’ degli allora soci fondatori ha reso possibile oggi la presenza di un simposio che raccoglie circa 40 soci, rappresentanti le varie forma d’arte. Pittori, scultori, ceramisti, acquarellisti, poeti, incisori.

La mostra collettiva si terra’ presso i suggestivi locali del “FIENILE” di Giusto De Bettin, proprio uno dei fondatori dell’Associazione.

Dal 3 al 20 Luglio 2022

Orari di apertura dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 16.00 alle 19.30

L’inaugurazione e’ prevista domenica 3 Luglio alle ore 17.00

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Eletto il nuovo Presidente di Arte Comelico. Patrizia Rizzo succede ad Andrea Costa.

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Sabato 2 aprile si è svolta, a Santo Stefano di Cadore, l’assemblea degli artisti che compongono l’Associazione “Arte Comelico Ladino” per il rinnovo delle cariche sociali. Ho potuto constatare il profondo senso di amicizia e rispetto che anima questa importante e splendida realtà artistica, espressione non solo del Comelico ma anche dei territori che ci circondano.

Le votazioni si sono svolte in un clima conviviale con la nomina del nuovo Consiglio Direttivo che a sua volta ha eletto, con voto unanime, il nuovo Presidente nella mia persona e il Vice Presidente Giusto De Bettin, uno dei soci fondatori.

Desidero esprimere il mio ringraziamento per la preferenza accordatami e l’orgoglio che provo nel presiedere questa associazione composta da artisti di grande valore e l’ assicurazione del mio massimo impegno nel portare avanti un così importante incarico.

Desidero porgere un caro saluto ed un grazie di cuore al Presidente uscente Andrea Costa che ha egregiamente svolto la sua carica e, vista la sua grande competenza, esprimere la speranza di una proficua collaborazione per lo svolgimento di questo compito a me nuovo in seno a questa associazione, un impegno che mi vede protagonista nel ventennale della sua fondazione.

Un caro saluto di benvenuto al nuovo Vice Presidente Giusto De Bettin mio grande amico e con il quale ho già ottimi rapporti di collaborazione in altri ambiti.

A conclusione, ma non per ultimo, un caro saluto ed un grazie di cuore al nuovo Consiglio Direttivo, fulcro della nostra associazione, che ha espresso la sua unanime fiducia in me e a tutti i grandi artisti con i quali porteremo avanti l’attività per cui è nata la nostra associazione.

Grazie ancora di cuore e buon lavoro a tutti.

Patrizia Rizzo

Andrea Costa e Patrizia Rizzo
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Il Prof. Liviano Boschiero intervistato dal Presidente di Arte Comelico

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In un pomeriggio di Agosto, nella suggestiva location della Cartolibreria Carducci di Santo Stefano di Cadore, si sono riuniti i soci di Arte Comelico per ascoltare l’intervista all’Artista e amico Liviano Boschiero.

Un incontro suggestivo, ricco di interventi, un’ arte quella del Prof. Liviano raccontata con sapiente profondita’, immersiva per lo spettatore.

Molti gli spunti di riflessione regalati dall’Artista, la sua storia, il suo “modo di fare Arte”.

Partiti dalla genesi della sua opera abbiamo percorso tutta la sua storia, dalla fase giovanile, per arrivare ad un chiaro e definito tracciato formativo ed intellettuale che lo hanno portato dove e’ oggi.

Dipinti e sculture, intagli, l’uso sapiente di materiali diversi ma uniti fra loro.

Un bellissimo pomeriggio quello trascorso, un evento che da l’inizio alla nuova fase di Arte Comelico.

“Le 4 Stagioni di Arte Comelico”, questo il nome del nuovo ciclo artistico che dara’ vita, durante il mese di Agosto del 2021 ad una serie di incontri con gli artisti, tutti il venerdi’ alle ore 18 presso la Cartolibreria Carducci di Santo Stefano di Cadore.

Arte Comelico riprende le sue attivita’ con energia credendo che l’Arte possa stimolare le persone attraverso il piacere provato nello stare assieme e nel raccontarsi.

Vi invito a visionare il video dell’intervista realizzata dal Presidente di Arte Comelico Andrea Costa al Prof. Liviano Boschiero.

www.artecomelico.com

Scopri i soci dell’Associazione

Se vi e’ piaciuto il video iscrivetevi al canale per restare sempre aggiornati sull’uscita dei prossimi video.

Andrea Costa e Liviano Boschiero

Ringraziamo Mario e Francesca della Cartolibreria Carducci per averci ospitato nella loro meravigliosa tenuta.

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L’Angelo delle 3 Cime di Annamaria Bortolini.

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L’ANGELO DELLE 3 CIME

Colgo con piacere l’invito degli amici di Arte Comelico a contribuire al dialogo artistico nel sito dell’Associazione con una riflessione su una mia opera pittorica. Durante l’ultima assemblea ho proposto questa modalità per arricchire lo scambio di idee e per approfondire la reciproca conoscenza. Data l’accoglienza favorevole, mi accingo a parlare di un mio quadro realizzato in occasione della mostra “Persone e luoghi dalle Dolomiti al Sile” presso Ca’ Robegan di Treviso, nel luglio dello scorso anno.

Da tempo mi riproponevo di accompagnare i miei quadri, quando possibile, con qualche riflessione scritta in primo luogo per me, per poter ricordare come era nata l’idea, quale spinta mi aveva fatto decidere di dipingere un determinato soggetto e soprattutto cosa ho provato o scoperto mentre lo realizzavo, quali emozioni ho vissuto e quali possibilità mi ha aperto.

Ecco allora come è nato “L’Angelo delle 3 Cime”.

Una sera un amico era venuto a cena da noi in uno dei suoi “momenti difficili”. Ci raccontò che, tempo addietro era salito alle tre Cime di Lavaredo e che aveva fotografato la statua di un Angelo monumentale situata appena più sotto della chiesetta che si incontra sul sentiero che porta al rifugio Lavaredo. La statua e in particolare lo sguardo lo aveva colpito tantissimo, al punto che lui, musicista, aveva composto un brano al pianoforte dedicato a questo Angelo.

Ascoltai il brano musicale: drammatico, incalzante, coinvolgente.

Mi feci mostrare la fotografia. Era davvero una statua imponente che si stagliava poderosa davanti alle 3 Cime. Strano, sono passata tante volte su quel sentiero ma non mi sono mai accorta della sua esistenza né tantomeno di qualche segnalazione che la riguardasse.

Mi feci inviare la foto dal nostro amico. Quell’Angelo mi parlava. Cercai qualche informazione sullo scultore che aveva realizzato quella statua, si trattava di Vittorio Morelli di Ancona, bersagliere di stanza ai piani di Lavaredo, data 1916. Il monumento fu dedicato ai bersaglieri dell’ottavo reggimento e a tutti i caduti nelle battaglie attorno alle Tre Cime. Alto 2 metri e mezzo, a prima vista sembra un’opera del ventennio fascista per la sua imponenza e per l’espressione del volto. Qualcuno lo ha chiamato l’Angelo guerriero ma, per quanto viene riportato dalle fonti, Morelli stesso precisò che la statua rappresenta lo “Spirito della Montagna”.

Riguardando la foto fui colpita di nuovo da quello sguardo: profondo, penetrante, puntato verso l’orizzonte infinito della pianura. Mi colpì anche la forma della spada, senza punta e conficcata in una serie di catene quasi a volerle rompere, catene adagiate una sull’altra come le spire di un serpente.

Sì – pensai – è davvero lo Spirito della Montagna, creato da un bersagliere scultore a memoria dei suoi compagni caduti nella grande guerra e che ora è là a proteggere le montagne da altre insidie….

Così mi sono messa a dipingere questo soggetto e ancora una volta dipingere è diventato per me un’occasione per conoscere di più il mondo che mi circonda, ed è un modo bellissimo, faticoso ma appagante. Lavorare con matite, colori e pennelli mi permette inoltre di dare forma a immagini antiche e simboliche che ritrovo dentro di me, un tesoro in comune con molti. E poi il silenzio e la concentrazione durante l’esecuzione, la delusione per un colore sbagliato ma anche la soddisfazione per un contrasto tonale riuscito: – quei licheni che hanno invaso il volto, bello quell’ocra aranciato, mi piace. I sassi, come si fanno i sassi? Ah, ecco, bellissimo, ci riesco – ……… Un continuo dialogo interiore.

Dipingendo l’Angelo ho voluto aggiungere un fiore nel basamento, un piccolo papavero retico, simbolo della vita che resiste.

A.M.Bortolini

Annamaria Bartolini
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Si riparte!!!! Arte Comelico, un assemblea effervescente!

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In un meraviglioso Sabato pomeriggio, coccolati dall’accoglienza magistrale di Mario e Francesca titolari della Cartolibreria Carducci di Santo Stefano di Cadore si è tenuta l’assemblea annuale di Arte Comelico, dopo il lungo periodo di pausa forzata a seguito della pandemia.

In una location di sicuro pregio, i soci numerosi intervenuti, si sono riuniti ed hanno dato vita ad una pomeriggio ricco di idee, suggestioni, progetti, voglia di riprendere a fare qualcosa di bello.

Arte Comelico non di ferma mai, a breve partiranno delle iniziative nuove, con l’intento di portare a conoscere i soci del simposio attraverso delle interviste conoscitive del perché si fa arte, del perché e del come la si genera. Sarà un occasione unica per sperimentare e per conoscere a fondo i soci, i loro lavori, le loro emozioni.

Una serie di incontri aperti a tutti che Arte Comelico sta organizzando da tenersi presso la sede della Cartolibreria Carducci di Santo Stefano di Cadore.

Un salotto, tre poltrone con l’artista in mezzo che si racconta ed emoziona i partecipanti facendo vedere alcuni dei suoi lavori. Entrando nel dettaglio, senza il filtro del critico. Ma direttamente da chi genera l’opera.

A fine agosto verrà realizzata una bellissima ex tempore di Pittura nella chiesetta di San Leonardo a Casamazzagno aperta ai soci ed amici.

Durante l’assemblea si è poi deciso di costituire il “Premio Are Comelico” da riconoscere una volta all’anno a personalità che si siano distinte nel campo dell’arte nelle sue più svariate espressioni.

Ricordiamo a tutti la bellissima rassegna dei miniquadri, attualmente esposta presso la Cartolibreria Carducci di Santo Stefano di Cadore. Terza edizione di quattro, una volta completato il percorso la rassegna di oltre 120 opere sarà esposta a turno in tutti i paesi del Comelico.

Restiamo sintonizzati.

www.artecomelico.com

I soci di arte Comelico riuniti in assemblea
Mario e Francesca
Andrea Costa
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Anna Maria Bortolini

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ANNAMARIA BORTOLINI

Laureata in Scienze Biologiche, Innamorata della natura, scopre che la pittura e l’arte in generale consentono di conoscere in modo diverso la realtà che ci circonda. Da autodidatta inizia a dipingere ad acquerello, a tempera e ad olio. Frequenta corsi di affresco e pittura ad olio. Partecipa a diverse mostre collettive ed organizza due personali : a Roncade (TV) ed a Santo Stefano di Cadore (BL). Risiede e dipinge a Casale sul Sile (TV).

Cell. +39 339 4171996

Email: annamaria.bortolini@gmail.com

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Liviano Boschiero

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LIVIANO BOSCHIERO

Autodidatta fin da giovane, è alla ricerca di una propria espressività pittorica e scultorea. Modella la materia pittorica utilizzando inizialmente la spatola che lo porta a stendere il colore progressivamente, arrivando, anche quando si serve del pennello, a dare voce ai suoi soggetti, attraverso piccoli e vibranti tocchi. Frequenta corsi di pittura ad olio e si sperimenta nell’affresco. Nella pittura come nella scultura (bassorilievi) predilige i paesaggi. Con la scultura si sperimenta in ritratti utilizzando il legno arricchito da trasparenze di colori naturali ed ad olio.

Partecipa a diverse mostre collettive ed organizza due personali assieme alla moglie Anna Maria: a Roncade (TV) ed a Santo Stefano di Cadore (BL). Risiede e dipinge a Casale sul Sile (TV).

Cell. +39 347 8101783

Email: liviano.boschiero@gmail.com

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Mario Fait

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Nato a Rovereto (TN), ha frequentato negli anni 1966/1967 l’Istituto Statale di Arte Applicata di Trento, ove
ha preso coscienza del primo alfabeto artistico sotto la guida dei Maestri Marco Bertoldi, Carlo Pacher e
Guido Novello. Irrequieto e curioso ne ha interrotto presto la frequenza per avventurarsi nella propria
ricerca interiore.
Frequenta gli ateliè di alcuni Artisti in particolare dei Pittori roveretani Antonio Penasa e Pino Cestari,
esercitandosi nel disegno a matita carboncino ed inchiostro di china e nelle tecniche pittoriche olio,
acquerello, tempera, acrilico. Si interessa alla vita ed alla attività del celebre pittore futurista conterraneo
Fortunato Depero, morto nel 1960, che il caso ha voluto abitasse a poche decine di metri dalla sua casa di
origine e che nel corso dalla sua infanzia aveva intimamente e timorosamente osservato ed ammirato come
un Vate, un mito da seguire.
Dagli anni ’70 per motivi di lavoro ha vissuto tra Lombardia e Veneto, stabilendosi nel 1980,
definitivamente, a Santo Stefano di Cadore.
Ha al suo attivo, ad oggi (2020), quattro mostre personali ed ha partecipato a numerose esposizioni
collettive e manifestazioni artistiche in ambito locale a Santo Stefano di Cadore, Campolongo, Dosoledo,
Padola, Danta, S. Pietro di Cadore, Sappada in Cadore tra Tai, Domegge, Lozzo, Cibiana, a Dobbiaco, Rovigo,
Trieste, Cividale del Friuli.
Ha opere sparse in collezioni private nelle Province di Trento, Sondrio, Bolzano, Vicenza, Belluno, Padova,
Bologna, Forlì, Roma, Milano, Treviso, Perugia, Chieti, La Spezia, Massa Carrara. A Chambery in Francia, a
Zurigo in Svizzera.
Sue opere si trovano presso il Museo della Cultura Alpina di Padola di Comelico Superiore (BL). Nelle Sedi
del Gruppo Musicale e della Associazione Amici del Museo presso la Regola Comunione Familiare di
Costalta in San Pietro di Cadore (BL). A Santo Stefano di Cadore presso la Biblioteca Comunale, nella
Cappella del Cimitero Militare Monumentale, nella Chiesa Oratorio della Madonna delle Grazie.
Ha collaborato assieme ad altri Artisti alla illustrazione di alcuni libri di racconti e testi musicali ed è autore
di alcuni volumi a tema storico artistico naturalistico sul Comelico.
E’ tra i soci fondatori della Associazione Arte Comelico Ladino.
E’ socio accademico del GISM Gruppo Italiano Scrittori di Montagna – Accademia di Arte e Cultura Alpina.
Nel 2013 la “folgorazione sulla via di Damasco”: aderisce alla proposta del Maestro Vico Calabrò, con il
quale aveva già un pluriennale dialogo di arte ed amicizia, di seguirlo per approfondire la tecnica della
pittura ad Affresco. Inattesa scoperta di un mondo dell’arte dentro il mondo dell’arte. Due corsi base di
quella tecnica con il Maestro a S. Stefano assieme ad altri nove artisti locali, tre viaggi a Treglio in Abbruzzo,
a Zamosh in Polonia, a Plovdiv/Filippopoli in Bulgaria ad assistere il Maestro e, a seguire, una fortunata
serie di combinazioni di tempo, committenze, idee che hanno favorito l’esecuzione di una infilata di dipinti
ad Affresco su pareti esterne ed interne per privati, Enti e Associazioni, in varie località del Comelico.
Attività intensa laboriosa interessante ed appassionata svolta talvolta da solo talvolta in collaborazione con
gli amici del Gruppo Frescanti, soprattutto a S. Stefano, Costalissoio, Casada, Val Visdende, Campitello,
Danta, Valle di S. Pietro di C., Calalzo.
Nel frattempo Calabrò lo invita ad entrare nella sua Scuola Internazionale per la Tecnica dell’Affresco, ad
avviarne una Sezione a S. Stefano. Così, ad oggi, ha organizzato e diretto 11 corsi base di affresco ai quali
hanno partecipato complessivamente 29 frequentatori provenienti dal Comelico tra Costalta Casada e
Padola, Calalzo, Vigo, Laggio, Auronzo, Lozzo, Treviso, Padova, Rovigo, Pavia, Vicenza, Belluno.
E ancora, sempre grazie all’interessamento illuminato di Calabrò organizza e predispone in Comelico la
esecuzione di affreschi in collaborazione con Frescanti di provenienza internazionale. Così a Costalta

assieme ad una Polacca, un Messicano ed un Maltese. A Dosoledo con un Argentino. A S. Stefano con
quattro Bulgari.
Nel corso del triennio 2017/2020 viene eletto a fare parte del Direttivo della Scuola Internazionale della
Tecnica dell’Affresco che ha sede presso il Santuario dei Ss. Vittore de Corona ad Anzù di Feltre, incarico
che al termine del mandato lascia per riconcentrarsi a seguire il proprio spirito ancora instancabilmente
irrequieto e curioso di sempre nuovi orizzonti.
Hanno scritto di lui Vico Calabrò, Alessandra Cason, Michela Danieli, Antonio Chiades, Yvonne Toscani,
Guido Buzzo, Lucio Eicher Clere, Stefano Vietina, Enrica Bazzali, Bepi Pellegrinon.
Vive e lavora a Santo Stefano di Cadore in Via Medola n. 38. Cell. 347.9000936