Una storia lunga che raccoglie molte cose da raccontare.
Partiamo con l’elenco dei Presidenti che si sono succeduti nella direzione dell’associazione:
Dalla costituzione Dino Zandonella
Nel 2004 /2005 Michela Ianese
Nel 2005 / 2006 Giusto De Bettin
Nel 2007 / 2008 Alessandra De Bettin
Nel 2009 / 2010 Guido Buzzo
Nel 2011 / 2012 Antonio Baggio
Nel 2013 / 2014 Antonio Baggio
Nel 2015 / 2016 Aldo Drigo
Nel 2017 / 2018 Paola Cesco Frare
Nel 2019 / 2022 Andrea Costa
Nel 2022 / …. Patrizia Rizzo
BREVE SINTETICA STORIA DELL’ASSOCIAZIONE ARTE COMELICO
In un Comelico attivo ed intraprendente in tema di attività sociali e associazionistiche, in barba al microclima locale, alla geografia, alle comunicazioni ed a quegli alcuni che si ostinano a dire che in queste contrade non c’è e non si fa nulla (ma sono smentiti quotidianamente dai fatti), in un Comelico, dicevamo, così vivace ed aperto non poteva mancare anche una Associazione dedicata all’Arte, alla scultura, alla pittura e dintorni. E’ infatti fin dall’anno 2002 che un gruppetto di pittori e scultori noti e meno noti, “studiati” autodidatti, appassionati e talentuosi, provenienti dalle varie Borgate del Comelico, di Sopra, di Sotto e di Oltrerino, si sono riuniti per dare vita all’Associazione Arte Comelico Ladino. Due nomi per tutti, i compianti Tita Saler di Santo Stefano pittore ed ideatore e Dino Zandonella di Candide orafo e scultore nonché primo presidente dell’Associazione.
Il fine postosi dai fondatori, oltre alla promozione del senso del bello e delle eccellenze artistiche locali, è stato l’incoraggiarsi, l’aiutarsi, il consigliarsi, il crescere insieme, secondi il proverbiale e sano principio de “l’unione fa la forza”. E il confronto è stato da subito intenso ed articolato, fino ad arrivare, già al secondo anno di vita, alla estrapolazione dal giovane corpo associativo della classica “costola” di biblica memoria per dare vita ad una effervescente Associazione consorella, la “Buteiga dei Mestieri”, più articolata e vocata al suo territorio del Comelico Alto. L’attività di Arte Comelico è stata fin dall’inizio impegnata ed intenza, crescendo di anno in anno a cominciare dalla esposizione collettiva ogni estate delle opere prodotte dagli appartenenti in Santo Stefano. Affiancata ben presto da una ex-tempore di pittura gestita autonomamente per un quinquennio ed in collaborazione con la Pro Loco di Campolongo per un quinquennio ulteriore, che ha visto partecipare oltre ai “locali”, vari artisti cadorini, bellunesi, veneti e trentini. A seguire iniziative quali il Natale e la Pasqua in vetrina, in collaborazione con commerciantii ben disposti e sensibili. Il gruppo di pittori attstato attorn0o ai venti soci ha potuto esporre le proprie opere, a Rovigo, a Cibiana, a Dobbiaco – assieme alla “Libera Accademia di Pittura” di quel luogo, scambiando poi amichevole ospitalità presso la Sala Coletti di Tai di Cadore -, a Sappada, San Pietro, Dosoledo, Casamazzagno – ospiti dei colleghi e amici della Buteiga e di un bel, primo e unico, catalogo degli artisti comelicesi da loro pubblicato -, a Danta di Cadore, a San Vito di Cadore, a Padola, più volte a Campolongo, a Costalta, a San Pietro di Cadore e ad Auronzo, a Costalissoio. Alcuner puntate in Friuli, tra Bibbione, Palmanova e San Pietro di Ragogna. E ancora da citare il supporto logistico alla Manifestazione “Trittico di Pittura Dolomitica” diretta dal Maestro Vico Calabrò, ospitata in tutti i cinque comuni comelicesi, per l’interessante occasione di scambio con personalità artistiche nazionali ed internazionali di “alto” livello. Nel tempo, dunque, una bella ed importante esperienza costruttiva e coerente con gli scopi e gli ideali perseguiti fin dalla fondazione. Questo è il vero spirito dell’artista, cimentarsi con gli stimoli, le occasioni. Non accontentarsi mai, non sentirsi mai arrivato. Il mondo è tanto vasto quanto vario….